Il contesto
Vodka italiana. Italia. Paese del cibo si, certo, ma anche e soprattutto del bere bene. Oggi più che mai non solo vino ma anche spirits. L’Italia si è scoperta una grande amante del Gin, distillato che ha registrato una letterale esplosione a livello di mercato, nonché produttori attivi nel Bel Paese che diventano via via più numerosi, oltre 800 nel 2022.
Passato e presente
Ma torniamo alla vodka. A quella buona si intende. In tal senso il nostro Paese ha finora espresso davvero poco fino ad oggi ed i consumatori che amano questo distillato non hanno trovato grandi rappresentanti per quanto concerne la vodka italiana. Al contrario, nei confronti della vodka c’è stato spesso un atteggiamento quasi di sufficienza, come a considerarla un prodotto “figlio di un Dio minore”. Ah, però certo, il Gin ci salverà. Normale quindi, o quasi, accontentarsi di prodotti molto commerciali, senza un terroir definito, una caratteristica specifica, una o più note predominanti, ma soprattutto un gusto definito.
Tutto però pian piano cambia, evolve, e le tendenze più recenti hanno portato anche il consumatore medio di questo distillato a volere di più, a non fermarsi al primo banalissimo vodka tonic da disco. Magari una premium vodka, magari una vodka italiana. Piano però, sono due concetti differenti e non necessariamente un prodotto è premium solo perché battente bandiera italiana.
Una Vodka italiana... diversa.
Questo progetto si caratterizza profondamente per un concetto di fondo: la diversità. Del resto di vodka al mondo ce ne sono migliaia. Qui la diversità è tutto e si concretizza in, valori, forme sapori e significati ben definiti. Non possiamo che partire dalla diversità come tratto unico e distintivo: creare la prima Vodka italiana al mondo ottenuta da puro grano di Altamura. Ecco perché ci piace sottolineare che…”è tutta una questione di grano“.
Diverse dall’ordinario sono anche le modalità con cui il progetto Altamura Distilleries è nato. Frank, Steve e Justin sono tre americani, vivono ad Atlanta, è il 2020. Prende forma un’idea, una scintilla si accende, è un nuovo progetto di vita. Dalle “stars and stripes” alla terra di Puglia è un attimo ed oggi questa regione è la loro nuova casa. Nasce il primo distillato di Altamura Distilleries, questa premium vodka così diversa e autentica.
Tuttavia siamo dell’avviso che quanto detto non basterebbe a definirla una vodka eccezionale. Poco male, ci hanno pensato in molti a farlo ed in meno di un anno abbiamo ricevuto premi che testimoniano la qualità eccezionale del nostro prodotto.
Premi e Riconoscimenti
Fra le poche competizioni riconosciute a livello internazionale, con un panel di giudici composto esclusivamente da consumatori, i SIP Awards si caratterizzano per la loro assoluta imparzialità. La nostra vodka ha vinto qui il suo primo award, medaglia d’argento.
Alla sua seconda partecipazione assoluta ad un contest internazionale, la nostra vodka è stata premiata con ben 4 medaglie!
SMOOTH: Medaglia d’oro.
EUROPE: Medaglia d’oro.
WHEAT: Medaglia d’argento.
SUPER PREMIUM: Medaglia d’argento.
Il 2022 è stato un anno magico e per chiuderlo al meglio abbiamo preso parte ad eventi esclusivi come la Como Cocktail Week e la Venice Cocktail Week. Ma a renderci ancora più orgogliosi è stata la doppia medaglia d’oro vinta nella categoria Best Vodka nella degustazione alla cieca del concorso indetto da The Fifty Best.
In occasioni quali quelle appena descritte la nostra premium vodka italiana è stata valutata e definita con aggettivi che lasciano poco spazio agli scetticismi: “well balanced, reserved, elegant, powerful, rich, spectacular”. Questo è il parametro con cui oggi valutiamo il nostro prodotto, ora sta a te conoscerlo, sei il benvenuto nel mondo di Altamura Distilleries e della vera vodka italiana di qualità.
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